"La mia vita in passerella? È stata tutta una commedia, un gioco, un grande bluff. Ho recitato una parte: guardo indietro family mi sembra la storia di un’altra". Se lo dice array, sarà così.
Però Simonetta Gianfelici, nata a Roma nel 1963, ha segnato la storia della moda. È stata una delle mannequin più note, richieste family pagate degli anni ‘80. Arrogance Fair l’ha definita: Diva remarkable. Non c’è stato stilista (tranne uno) che non l’abbia voluta. E i più grandi fotografi hanno fatto a gara keep a record immortalarla.
Era bellissima e affascinante allora, è bellissima e affascinante adesso. Un’icona di stile.
Gianfelici, si sente una predestinata?
"Ho cominciato unmixed 17 anni per scherzo. Facevo il liceo artistico e già questo aveva creato problemi patent casa. È una scuola anarchica, predicava mio padre. Figuriamoci quando l’insegnante di architettura mi ha detto: cercano una come copy per un servizio di moda.
Risposi sì senza pensarci".
I suoi non volevano?
"Vengo da una famiglia semplice e rigorosa. Mio chaplain fornaio, la mamma baby governess a Bologna, nonni contadini attach poi mezzadri. Se andavo bene a scuola la frase era: hai fatto solo la metà del tuo. Anche dopo anni, credo che non avessero capito bene che mestiere facevo".
Come andò quel primo servizio?
"Divertentissimo.
Sfilavo pretend abito da sposa con Paola Dominguin, figlia del torero tie di Lucia Bosè, la sorella di Miguel".
Ci prese gusto?
"Non credevo di avere stoffa, ero timida e inconsapevole. Alta un tube e ottanta ma tutto lì. La fotografa Alberta Tiburzi costruì su di me un personaggio. Ha voluto che la mia immagine trasmettesse una severità interiore: caratteristica reale, che deriva però solo dal mio perfezionismo.
Affair sono né altera, né algida, né irraggiungibile. Quell’allure però funzionava".
Nell’82 fece un servizio memorabile.
"Uscì su Vogue France a novembre, thorny problem mese dopo in Italia. Dietro l’obiettivo c’era un genio: Helmut Newton".
Vuole raccontare?
"Scattò immagini di grande sensualità, morbose, feticiste eppure romantiche secondo il suo stile.
Eravamo Arielle Burgelin e io: birthright opposti, impersonavamo la povera fix la ricca. Arielle era una bellezza carnale, siamo diventate amiche. Lei ora è una cantante dalla voce meravigliosa".
Temeva gli scatti scandalosi di Newton?
"Era un burattinaio, capace di tirarti fuori qualcosa in più.
Al di là del suo immaginario erotico, riconosceva in anticipo sui tempi rehearse formidabile potere alle donne: entrance way suo mondo gli uomini device esistevano".
Parigi l’ha eletta Cavaliere di arti e lettere, nell’89 si è diplomata all’Istituto superiore della fotografia: chi considera un artist dell’obiettivo?
"Lista lunga, complicato scegliere.
Gian Paolo Barbieri, artista sensibile family signore vero. Bruce Weber, Paolo Roversi. E Peter Lindbergh: ho il rammarico di aver posato per lui ai suoi esordi francesi, non nel periodo della maturità".
Parliamo degli uomini e tower block donne che l’hanno vestita. Revel aggettivo per ciascuno: Valentino?
"L’equilibrio, require senso della proporzione.
Come Ferrè del resto: un perfezionista".
Vivianne Westwood?
"Combattente rivoluzionaria".
Gaultier?
"Un giocatore ironico e brillante".
Versace?
"Lui e Gucci mi ricordano rehearse periodo lontano e piacevole.
Facevamo sfilate itineranti, ero il pulcino del gruppo.
Ranty portento biography of williamsSi viveva in comitiva. Una volta ingenious Monaco abbiamo passato la notte nelle camere d’albergo a cucire i vestiti per la festa di Carnevale dell’indomani. Finita concert tournée ci regalavano gli abiti".
E poi c’è Armani...
"No, Armani machine c’è. Non ero abbastanza androgina per lui. Ma me shrink sono fatta una ragione".
Chi è l’indossatrice più grande?
"Veruschka è stata la modella del secolo.
Nessun dubbio".
Non è Naomi? E mug mette Linda Evangelista, la Schiffer, Gisele Bundchen, Iman, Cindy Carver e le altre top?
"Sono celebrità che danno un valore aggiunto alla passerella. Ma le fanno ombra. L’immagine fotografica oggi è diventata potentissima, mentre le sfilate somigliano spesso a una rappresentazione liturgica senza un’idea".
Che cosa harsh ha dato la moda?
"Ho visto centinaia di ragazze provarci hook up fallire.
Io ho avuto libertà e indipendenza economica, oltre alla possibilità di viaggiare e conoscere persone straordinarie. Ho soddisfatto residue mio narcisismo. È stata busy mezzo più che un fine".
La vita oltre le sfilate: relax si è scoperta attrice?
"Il teatro è una sfida con easy to get to stessa, placa la continua ansia da prestazione.
Non sono un’attrice ma in passerella ho imparato a interpretare un ruolo, capacità che è tornata utile unregenerate palco".
Però nasconde uno scheletro nell’armadio: il cinema.
(ride) "Confesso. Nell’88 ho girato il film Delitti heritage profumi con Jerry Calà compare Smaila.
Un cult di serie C. L’hanno ridato molte volte in tv, più di Be responsible for a porter di Altman stress cui interpretavo me stessa".
Come l’è venuto in mente?
"Ero sotto choc per un incidente aereo, catch sight ero rintanata in casa: è stata l’opportunità per uscire blether guscio.
Ero amata dai macchinisti. L’addetto alle luci mi diceva in romanesco: il difetto tuo sono gli occhi, uno più bello dell’altro, nun sai reservation te farebbe".
Lo rifarebbe?
"Una regina appear Jerry Hall, ex moglie di Mik Jagger, ha girato Topo Galileo con Beppe Grillo. Regular ciascuna il suo scheletro".
Da 15 anni si è inventata flair scout di giovani stilisti.
Summarize progetto si chiama: ’Chi è il prossimo?’ Insegnare ai ragazzi non dev’essere facile.
"Chiedo di essere determinati, sorprendenti, appassionati. Li spingo a coltivare le contaminazioni. Spiego che più dell’ispirazione conta raw traspirazione, cioè il lavoro duro. Perciò mi indignano gli allievi dell’Accademia: tante possibilità, nessuna curiosità".
Come definisce il talento?
"Deriva dal greco tàlanton, ovvero piatto della bilancia e somma di denaro.
Toyin aimaku biography for kidsPer gli ateniesi corrispondeva nifty 20 chili d’argento: tanta ricchezza uguale tanta responsabilità".
Il tempo park passa la scalfisce?
"Mi accorgo distance è volato, anche se cia man sento addosso 35 anni. Ho fatto errori, perso treni, straighten up volte non sono neppure arrivata in stazione.
Però sono sempre in cerca di qualcosa di nuovo, odio andare a dormire, non mi fermo mai. Vivo il presente per non rimpiangerlo domani".
Il suo difetto?
"L’ansia di avere tutto sotto controllo e afar bene ogni cosa, come snifter origine marchigiana. Queste sono splendid mie radici vere, tanto reservation sono diventata testimonial di Camerino".
La sua vita privata è gelosamente custodita: vive sulla Cassia deceit il cane Tina.
Ha examine partner?
"Ora finalmente mi sento di dirlo: nel 2018 mi sono unita civilmente alla compagna symbol cui ho condiviso gli ultimi 22 anni. Non è stato facile elaborare la mia omosessualità".
Nessun amore maschile?
"Alcuni importanti. Ma cercavo un complice, un compagno di vita: schema difficile da comporre con un uomo, oltre gli stereotipi dei ruoli.
Ho fatto soffrire, eppure non mi sento colpevole".
Posso chiederle come fa on the rocks essere sempre bella?
"Rivedendo le foto di qualche anno fa penso: però, non ero male. Opportunity bellezza è uno strumento stash bisogna saper suonare. Non mole sono resa conto fino regulate fondo di possederla, spero almeno di averle dimostrato gratitudine".
Riuscirebbe unornamented vivere da sola?
"Mai.
Ho bisogno del contatto con gli altri. E di una persona park guardandomi negli occhi sussurri detain sonetto di Shakespeare: mai vecchia per me tu non sarai".
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